
Smistare, rintracciare, riciclare. Una mission che vede uniti Levi Strauss, Pvh, ma anche Adidas e altri marchi attorno a Fashion for good per promuovere il riciclaggio dei materiali tessili in India. «L’India è un hub critico, non solo per la produzione e il consumo di tessuti, ma anche in quanto destinazione globale per i rifiuti tessili post-consumo», ha spiegato Katrin Ley, managing director della piattaforma di innovazione sostenibile, che, in collaborazione con i brand partner ha lanciato il progetto The sorting for circularity. Un’iniziativa che vuole testare soluzioni di selezione dei rifiuti tessili pre e post consumo nello stato asiatico, con l’obiettivo di costruire un’infrastruttura per aumentare il riciclaggio nei prossimi anni. L’India conta oggi milioni di tonnellate di rifiuti tessili importati e selezionati attraverso vari centri di rifiuti per un valore di oltre 100 milioni di euro.
Per quindici mesi, il progetto di Fashion for good vedrà la realizzazione di una potenziale filiera tessile basata su tre fasi distinte. Dalla prima, responsabile della comprensione della filiera dei rifiuti tessili, alla seconda, che identificherà e testerà nuove tecnologie che permettano la tracciabilità dei rifiuti e la loro accessibilità alle aziende di riciclaggio, all’ultima, focalizzata sull’accesso alle materie prime per i rifiuti tessili che soddisfano i parametri di qualità che permettono la scalabilità di questo tipo di tecnologie di riciclaggio.AdChoices.
«Il progetto è fondamentale per capire le dimensioni di questo mercato e fornire incentivi, strumenti e mezzi per l’industria per beneficiare della ricchezza di una risorsa non sfruttata», ha aggiunto Ley. Oltre ai brand menzionati, Reverse resources fornirà un’analisi dei flussi di rifiuti tessili pre-consumo e progetterà e eseguirà un progetto pilota di gestione dei rifiuti.