Terna, al via i cantieri da 170 milioni di euro per la nuova linea Colunga-Calenzano

Terna avvia i lavori della nuova linea elettrica ‘Colunga-Calenzano’, tra Emilia-Romagna e Toscana. La società guidata da Stefano Donnarumma realizzerà un’opera strategica per l’intero sistema elettrico nazionale grazie a un investimento di 170 milioni di euro. 

Lunga 84 km tra le Province di Bologna e Firenze, la nuova infrastruttura consentirà di migliorare significativamente la capacità di scambio tra le zone del Nord e del Centro-Nord Italia, rafforzando la magliatura e aumentando l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica. Si tratta di uno dei principali e più importanti progetti di sviluppo previsti da Terna nel Piano Industriale ‘Driving Energy’.

Gli investimenti di Terna rappresentano un motore fondamentale per la crescita del sistema Paese: ogni miliardo investito in infrastrutture ne genera fra due e tre in termini di Pil, contribuendo anche alla creazione di centinaia di posti di lavoro.

Con più di 16 km di nuove linee interrate, l’opera, oltre ad un miglioramento della sicurezza e della resilienza del sistema elettrico, genererà importanti benefici ambientali per le comunità locali. La nuova infrastruttura, infatti, verrà realizzata in sostituzione dell’attuale elettrodotto costruito oltre 60 anni fa e consentirà di demolire circa 106 km di vecchie linee aeree, interessando complessivamente 12 Comuni, 9 in provincia di Bologna (Castenaso, San Lazzaro di Savena, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Monterenzio, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli e Loiano) e 3 in provincia di Firenze (Firenzuola, Barberino di Mugello e Calenzano). L’intervento permetterà di restituire alle comunità locali oltre 200 ettari di territorio.

L’apertura dei cantieri segue la fase di attività di progettazione esecutiva appena conclusa e durerà circa 24 mesi. Durante la realizzazione dell’elettrodotto si procederà tenendo in considerazione le caratteristiche morfologiche dei territori al fine di minimizzare gli impatti nei luoghi interessati. In linea con l’approccio di progettazione partecipata che ha visto Terna confrontarsi con il territorio in tutte le fasi che hanno portato all’autorizzazione dell’opera, l’azienda prevede nei prossimi mesi una serie di incontri con la cittadinanza dei comuni interessati dall’elettrodotto con l’obiettivo di informare sulle modalità e tempistiche dei cantieri.

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