Moneyfarm non fa marcia indietro e sceglie “Flexifarm” per il dopo pandemia

Moneyfarm offrirà ai suoi dipendenti la libertà di scegliere dove lavorare – se da remoto, in sede o alternando casa e ufficio – una volta terminato lo stato di emergenza. Si chiama “Flexifarm” questo approccio agile alla gestione delle risorse umane già sperimentato con successo tra un lockdown e l’altro, con effetti molto positivi sul work-life balance dei suoi dipendenti e sull’attrattività di nuovi talenti.

Forte del suo DNA digitale e di un team internazionale che ha sempre avuto tra le sue priorità l’abbattimento delle distanze geografiche, Moneyfarm ha saputo rispondere con prontezza alla sfida lanciata dalla pandemia riconvertendo in modalità da remoto il lavoro di 130 dipendenti su più Paesi. Una macchina di lavoro agile, infatti, non si costruisce da zero in poco tempo. Moneyfarm ha sempre investito su una infrastruttura tecnologica che le permettesse di operare in modo ottimale, aveva già in un certo senso predisposto un ambiente di lavoro smart ben prima che suonasse l’allarme Covid.

Nell’anno del Covid, con il 100% dei dipendenti al lavoro da remoto nei periodi di lockdown, la Società ha visto addirittura aumentare la produttività del team e, in termini di business, ha conseguito risultati al di sopra delle aspettative. Il team di consulenza Moneyfarm ha incrementato del 75% il tempo trascorso al telefono con i risparmiatori e del 43% gli scambi e-mail e chat, garantendo quel supporto ancor più personalizzato e costante che ha portato la Società ad accrescere i risparmi in gestione del 40% e i nuovi clienti del 50% rispetto al 2019. Si tratta di risultati che hanno decisamente incoraggiato la scelta di adottare l’approccio “Flexifarm” a pandemia conclusa.

Moneyfarm è pronta ad abbracciare una filosofia basata sulla delega e sulla responsabilizzazione dei suoi dipendenti, offrendo loro massima libertà di scelta su come alternare lavoro in sede e da casa a fronte di una maggiore responsabilità sui risultati.

Incoraggiare questa autonomia nell’organizzarsi il lavoro, nell’ottica di Flexifarm, è essenziale quanto mantenere viva la cultura dello stare insieme: il contatto regolare tra colleghi serve a costruire relazioni più forti e a migliorare lo spirito di squadra, oltre che a creare opportunità di condivisione delle conoscenze e a massimizzare l’apprendimento e la motivazione. Per questo verranno sempre garantite e incoraggiate certe occasioni di contatto importanti come, per esempio, l’accoglienza e l’inserimento dei nuovi talenti, le riunioni one to one durante il ciclo di valutazione delle performance individuali (performance review) o i momenti di convivialità tra i membri di uno stesso team o cross-team organizzati periodicamente per tenere viva la cultura e i valori di Moneyfarm.

Coerentemente anche gli spazi verranno riprogettati verso un modello di flexi-office che prevede l’aumento delle aree comuni – che verranno rese più accoglienti e versatili – e scrivanie senza postazioni fisse, prenotabili su richiesta per massimizzare l’utilizzo degli spazi.

Tra le varie iniziative volte a incoraggiare un approccio virtuoso ai cambiamenti che il lavoro smart comporta per la salute fisica e mentale, hanno preso il via già da qualche tempo vere e proprie well-being session insieme a esperti del benessere (per il momento, naturalmente, solo da remoto).

Giovanni Daprà, Co-fondatore e CEO di Moneyfarm, racconta: “Nascere digitali ci ha permesso di adottare soluzioni di lavoro smart prima di altri, intravedendone molto presto – fin dai primissimi mesi di lockdown – tutti i potenziali benefici per i dipendenti e quindi per l’azienda e i nostri clienti. Flexifarm non è altro che un’evoluzione e una conferma della totale responsabilizzazione e fiducia che contraddistinguono il rapporto con il nostro team. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione del lavoro che offrirà grande flessibilità ai nostri talenti e al contempo un livello di servizio sempre più efficiente, semplice, trasparente ai nostri clienti”.

Michela BianchiHR Business Partner a Moneyfarm, conclude: “La nostra prima preoccupazione è sempre stata la salute dei dipendenti e continueremo a garantire loro un ambiente di lavoro sano e confortevole. Il bilancio dello smart-working di Moneyfarm è stato molto positivo: siamo grati a tutti i nostri talenti perché è soprattutto grazie a loro se il nostro business ha dato, ancora una volta, prova di grande resilienza. Con Flexifarm dimostriamo di nutrire grande fiducia in loro, sono convinta che sia un approccio al lavoro lungimirante e del tutto coerente alla filosofia Moneyfarm.

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