Nasce a Spilamberto in provincia di Modena una nuova area di Bosco Ferrari. Sono più di 2.000 le giovani piante messe a dimora su un terreno di oltre 16.000 mq presso la frazione di Casinetto. All’evento erano presenti, oltre a esponenti di Ferrari, il sindaco di Spilamberto Massimo Glielmi con alcuni membri della giunta comunale e una delegazione di Coldiretti Modena. Hanno collaborato all’attività di piantagione gli studenti dell’Istituto Fabriani di Spilamberto, dopo aver appreso da esperti agronomi le corrette tecniche forestali.
Bosco Ferrari è una delle iniziative con cui la Casa di Maranello risponde alle esigenze della comunità locale creando, attraverso la rinaturalizzazione di aree pubbliche, nuovi spazi destinati alla socialità. Con l’intervento odierno, la sua estensione supera i 15 ettari complessivi avvicinandosi all’obiettivo di rinaturalizzare 30 ettari nella provincia di Modena.
Come per le altre foreste urbane create a Maranello, Soliera e Formigine, è stato piantato un querco-carpineto, una formazione tipica della Pianura Padana. Sono state selezionate specie arboree e arbustive autoctone, coltivate da semi certificati e selezionate per creare un ecosistema ricco di biodiversità e con alti benefici ecologici. Le giovani piante saranno curate per i prossimi tre anni dall’impresa sociale no profit Rete Clima, che si occupa anche della progettazione tecnica dell’area.
Il progetto aderisce alla campagna nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima in partnership con Coldiretti e PEFC, che ha ricevuto il patrocinio morale del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) e del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).